lunedì 12 febbraio 2018

Il corpo consapevole

Pensiamo che il nostro corpo non sia consapevole. Che la nostra coscienza sia isolata nel cervello, che sia solo il cervello la sede delle nostre decisioni, emozioni, del nostro sentire.
Ma non è così.
Il nostro corpo è un’entità biologica perfettamente organizzata e armonica, composta da una cosa come 100.000 miliardi di cellule, perfettamente funzionanti e coordinate: una ‘jazz band quantistica’ (Mae Wan Ho, 1941-2016, biologa e genetista), pervasa da una Coscienza unitaria. 
Ogni cellula del corpo è orchestrata da un'Intelligenza che è la stessa che ci ha formato come embrioni, e che in ogni momento della nostra vita mantiene, ripara e rigenera il corpo. 
Chiamatela Anima, chiamatela Coscienza Superiore, chiamatela scintilla di Dio. 
Possiamo darle molti nomi, diversi a seconda delle nostre radici culturali, ma una sola cosa è certa: il corpo è pervaso da una forma di Coscienza superiore, multidimensionale, che tende naturalmente verso il nostro Bene. La riconnessione con questa Coscienza porta guarigione, a tutti i livelli, nel corpo, nelle emozioni, nel nostro sentire. Quando ci perdiamo è perchè perdiamo questa connessione al Campo universale, e a quella particella di Universo che è dentro di noi. Quando ci ritroviamo, ritroviamo la nostra vera essenza, che è essere parte integrante del campo, connessi a tutti gli esseri presenti sul pianeta, connessi alle persone che incontriamo quotidianamente, connessi alla natura, alla struttura delle città, connessi a tutta la materia che abbiamo intorno. 
Materia della quale, al momento, sappiamo davvero poco. E' conosciuta e misurabile solo il 4% della materia che ci forma e che forma l'Universo e il pianeta dove residiamo. Il resto è stato classificato come materia ed energia oscura, oscura nel senso di non visibile. Ma, parrebbe, animata da una Coscienza onnipresente.

Pranava MC  Leboffe 
©2018
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