sabato 28 ottobre 2017

Spirito e Materia

Non esiste una separazione tra Spirito e Materia. La materia è spirito e lo spirito è materia.
La materia conserva la memoria della nostra storia, e la nostra storia è la storia di un’Anima.
È semplice. E va fatto un’atto di fede.
L’esperienza quotidiana delle sessioni di Biodinamica mi ha reso questa verità talmente evidente che ormai, nonostante tutte le resistenze che io potevo avere, mi ci sono arresa.
Biofisica e fisica quantistica nel metodo biodinamico arrivano a congiungersi con le scienze dello Spirito, e con le intuizioni di William Garner Sutherland, l’iniziatore di questo metodo.
La sua intuizione, che nel corpo ci fosse un’Intelligenza al lavoro verso un naturale stato di riequilibrio e autoguarigione è molto, molto, semplice. Ci possiamo costruire intorno tutte le speculazioni che vogliamo, ma quando, nel quotidiano, ne facciamo esperienza costante, diventa un’evidenza, come il sole che sorge al mattino.
Noi operatori di BCS siamo facilitatori, accompagniamo il corpo e la persona tutta in un passo ulteriore verso il proprio benessere, benessere del corpo e benessere dell’anima.
Lasciarsi andare a questo è il passo più grande e importante che possiamo fare, per noi e per gli altri.

Maria Cristina Leboffe
(Tutti i diritti riservati)

(*) la frase che ha ispirato questo post è di Stella Radiosa, potete visitare la sua pagina FB.




venerdì 27 ottobre 2017

L’estasi del lasciare andare

LASCIAR ANDARE
rilassamento
assenza di pensieri
vuoto presente
piacevolezza
espansione
atterrare
benessere
morbidezza

...

Sono solo alcune delle espressioni che ricordo pronunciate da clienti nel momento in cui, il loro corpo, sul lettino, finalmente ‘lascia andare’.
‘Non mi ero mai sentito così [rilassato].’
Quante volte ho sentito pronunciare con stupore questa frase.

Corpi che fino a quel momento avevano tenuto, compresso, trattenuto una storia che spesso ha a che fare con traumi prenatali e perinatali, finalmente lasciano andare. Si sentono al sicuro, protetti, ascoltati, visti, riconosciuti. Da un contatto e da una presenza.

Questa è la potenza dei metodi corporei biodinamici, in sessioni che collaborano con il corpo, riattivano le sue risorse, la sua potenza, per finalmente dare al corpo, e alla persona tutta, l’occasione di integrare e di lasciare andare.
E non è poco.

Maria Cristina Leboffe©2017
(tutti i diritti riservati)






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scrivi nei commenti qui di seguito o invia una mail a: 
info@mariacristinaleboffe.com



venerdì 20 ottobre 2017

Il Mare Infinito




Mi dicono, nel loro risveglio: "Tu e il mondo in cui vivi non siete che un granello di sabbia infinita di un mare infinito".
In sogno rispondo: "Io sono il mare infinito, e ogni mondo non è che un granello di sabbia sulla mia spiaggia".

Kahil Ghibran, Sabbia e Schiuma.

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photo by Chad Powell


mercoledì 4 ottobre 2017

La qualità della Presenza

Uno degli aspetti fondamentali del lavoro Biodinamico (e di tecniche come il Somatic Experiencing, le tecniche prenatali e perinatali) è lo stato di presenza dell’operatore: l’accompagnare, il facilitare il sistema del cliente in una esplorazione del proprio campo personale, offrendo un supporto di ascolto presente.

La qualità della Presenza dell'operatore, in questo, è fondamentale.
Una presenza di cura, di non giudizio. Una presenza semplice e attenta, che lascia spazio per una propria presa di coscienza e riorganizzazione.

Raggiungere una qualità di presenza amorevole e di partecipazione dal Cuore è il percorso principale che noi operatori abbiamo da compiere. Quello che questa qualità porta nelle sessioni è un valore aggiunto enorme: mi viene da dire che costituisce, da sola, una risorsa fondamentale e contemporaneamente è la caratteristica che contraddistingue un processo biodinamico di integrazione.

La qualità di Presenza andrebbe insegnata nelle scuole, e a tutti gli operatori che si occupano di sistemi con possibili tematiche di trauma.
Va trasmessa in modo esperienziale ai clienti stessi, perché possano avere, nella loro stessa presenza, una risorsa per "surfare" negli eventi della vita.


"Quando fluisci con gioia e beatitudine,
è arrivato il momento di essere consapevole"
Osho, The Soundless Sound, Peace Peace Peace, Talk #1

Maria Cristina Leboffe
(tutti i diritti riservati) 


Dammi un momento nel tempo





“Dammi un momento nel tempo

Quando sto facendo a gara con il destino

E, in quel momento del tempo,

Io sentirò

L’Eternità.”




Ecco, l’esperienza di una sessione di Biodinamica, è piu o meno questa.

Sentire il senso di eterno nel corpo.

Di quello che c’è stato e che sempre sarà.

Sentire, fare esperienza della nostra eternità.

E, contemporaneamente, della nostra unicità.


Maria Cristina Leboffe
(©2017, Tutti i diritti riservati)


“Give me one moment in time
When I'm racing with destiny
Then in that one moment of time
I will feel
I will feel eternity.”
(Whitney Houston, Gimme one moment in time.)





martedì 3 ottobre 2017

Il vero linguaggio del corpo

Il nostro corpo non è fatto per le opposizioni.
È fatto per l’ascolto.
Il nostro corpo non è fatto per le costrizioni.
È  fatto per fluire.

Il nostro corpo vuole essere semplicemente visto, ascoltato, per quello che è.
Il nostro corpo vuole raccontare una storia, che deisdera semplicemente essere accolta e riconosciuta.

È necessario un cambio di paradigma per lavorare con l’interezza di un essere umano incarnato.
Le nostre cellule raccontano la storia del tempo in cui abbiamo deciso di incarnarci. E la raccontano da cellule, non da libro stampato.

Movimento, calore, espansione, retrazione, fluidità, stasi, trasparenza, spazio.
Questo è il linguaggio che dobbiamo reimparare a comprendere.
Senza questa comprensione ci saranno sicuramente molte parole, ma mai una comprensione profonda, mai un ascolto presente del corpo, della persona, della sua storia.

Maria Cristina Leboffe
(Tutti i diritti riservati).

Painting: detail from The Prophet Ezekie fresco — 1508-12, Sistine Chapel, Michelangelo.

domenica 1 ottobre 2017

Il Campo si organizza per aiutarci

Il Campo si organizza per aiutarci. Lentamente porta alla nostra attenzione temi che siamo in grado di risolvere. E quando questo avviene, un elemento è essenziale: la fiducia. Fiducia è la nostra capacità di affidarci.

"FIDUCIA: Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità (dal vocabolario Treccani)."

La fiducia è un'atteggiamento da ritrovare. 
E spesso non è semplice, perché, e questo è successo bene o male a tutti, la nostra fiducia, il nostro atteggiamento di affidarci, è stato, ad un certo punto della nostra esistenza, tradito.

Aver fiducia significa valutare, ma senza il filtro della paura.
Singifica ascoltare, ma senza il filtro del dubbio.

Durante le sessioni di Biodinamica, il nostro corpo ci racconta una storia che vuole essere ascoltata. Il suo linguaggio sono le sensazioni, i movimenti, i pianti, le risate, la voglia di parlare, le immagini. Tutto questo è nel corpo, è nostro, è stato nella nostra storia.

Fidarci e affidarci al corpo, alla saggezza del suo racconto, può essere un'esperienza talmente liberatoria, talmente importante, che va fatta.

Non conosco, e penso proprio che non ci siano al momento altre tecniche che accompagnano la persona nell'esplorazione di se' tramite un linguaggio che è universale: le leggi che governano le nostre cellule, il nostro sviluppo come embrioni, la nostra organizzazione molecolare, sono leggi universali, e come tali emergono durante le sessioni. La riconnessione alla propria natura di esseri immersi in una Campo (quantico) e profondamente connessi e rigenerati da leggi universali è una nozione da spiegare e diffondere. Da spiegare nel momento in cui avviene, in cui la persona la percepisce.

Il mio è un invito a tutti gli operatori di BCS, a essere veicolo di questa conoscenza, di questa verità del corpo, che, se spiegata, può aiutare tantissimo i nostri clienti ad avere un nuovo punto di vista, meno isolato e frammentato, sulla loro vita.
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Maria Cristina Leboffe©2017
(tutti i diritti riservati)

Painting: Eric Siebenthal, Feather Light, acrylic art.